PENSIONATI E PENSIONANDI - VARIE E UTILI NOTIZIE - RISPOSTE AD ALCUNI QUESITI

PENSIONATI E PENSIONANDI – VARIE E UTILI NOTIZIE

Anticipo TFS/TFR
Il 17.11.2020, con circolare n.130 e messaggio n.4315, l'Inps ha pubblicato le istruzioni operative per la richiesta di certificazione e quantificazione del TFS/TFR e, con un successivo comunicato stampa, ha precisato che dal 18.11.2020 potranno essere presentate le domande on line con Pin dispositivo o SPID per la richiesta di certificazione e quantificazione del TFS/TFR ai fini dell'anticipo finanziario.
Tuttavia, il traguardo dell'auspicata corresponsione del TFS/TFR mediante l'anticipo tramite le banche, secondo quanto previsto dall'art. 23 del DL n. 4/2019, non è stato ancora raggiunto pienamente.
Sono trascorsi circa due anni dall'emanazione del D.L. n.4/2019 ma, tra decreti attuativi, regolamenti e pareri della Corte dei Conti, i pensionati pubblici non sono ancora stati messi nelle condizioni di chiedere all'Inps la certificazione dell'importo loro spettante quale TFS/TFR e quindi di chiederne l’anticipo in banca.
I tempi entro i quali i pensionati potranno incassare l'anticipo dalle banche, alla luce dell'ultima circolare INPS, si stanno ulteriormente allungando.
Infatti, nella circolare Inps n. 130/2020 viene fatto presente che il termine dei 30 giorni per il rilascio della certificazione da parte della Struttura territoriale INPS competente, dopo la presentazione della domanda da parte degli interessati, non deve intendersi perentorio.
Presentata la certificazione alla banca e una volta accettata la proposta di erogazione, la banca medesima dovrà inviarla all'Inps per la dovute verifiche, dopo le quali verrà inviata alla banca la presa d'atto della conclusione del contratto di anticipo del TFS/TFR.
Molto probabilmente i pensionati entreranno in possesso delle prime anticipazioni (fino a € 45.000 nette) non prima di quattro/cinque mesi dalla data della circolare n. 130 del 17.11.2020.
Inoltre, le banche che hanno aderito alla convenzione tra Abi e Tesoro sono poche; si tratta di piccole banche che, interpellate, hanno già comunicato che non erogheranno finanziamenti “fuori provincia”.
Per ulteriori informazioni relative alla procedura e alle modalità di presentazione della domanda, inseriamo al seguente link La scheda del prof. Renzo Boninsegna dello SNALS-Confsal di Verona.


Dimissioni dall’1.09.2021 senza diritto a pensione
In questo particolare periodo di emergenza sanitaria, la circolare sulle pensioni che prevede, tra le opzioni di pensionamento, la possibilità di cessare dal servizio dall’1.09.2021 senza aver maturato il diritto a pensione, ha suscitato interesse tra il personale scolastico. Tale decisione va presa consapevoli delle conseguenze sulla data di erogazione della futura pensione.
Ricordiamo che la scelta va esercitata tramite Polis, entro le ore 23.59 del 7.12.2020.
Per ulteriori informazioni relative alla procedura e alle modalità di presentazione della domanda, inseriamo al seguente link La scheda del prof. Renzo Boninsegna dello SNALS-Confsal di Verona.

Pensionamento d'ufficio
Come riportato nella circolare pensioni, il personale che entro il 31.08.2021 raggiunge il requisito di anzianità di 41 anni e 10 mesi (se donna) e 42 anni e 10 mesi (se uomo) e matura entro tale data i 65 anni di età deve essere collocato in pensione d'ufficio dalla scuola.
Questo personale non deve presentare domanda di pensione, ma deve attendere ed eventualmente sollecitare il provvedimento di cessazione d'ufficio dal dirigente scolastico.
Dovrà, poi, presentare entro il 28 febbraio domanda all'Inps per poter avere il pagamento della pensione dal 1° settembre 2021.
Si ricorda, come riportato nella circolare n. 36103 del 13.11.2020 del M.I. sul pensionamento, che i periodi di riscatto, eventualmente richiesti, contribuiscono al raggiungimento dei requisiti contributivi nella sola ipotesi che siano già stati accettati i relativi provvedimenti.
Chi verrà collocato in pensione d'ufficio, come prevede la normativa, avrà diritto a percepire il trattamento di fine servizio (TFS) entro 12 mesi dalla cessazione.
Chi non attende il collocamento in pensione d’ufficio e presenta la domanda di pensione d’anzianità (dimissioni con diritto a pensione), utilizzando il sistema Polis istanze on-line, riceverà la prima quota della buonuscita dopo 24 mesi.

CRISTALLIZZAZIONE QUOTA 100
In questo periodo, la domanda ricorrente tra i nostri iscritti è se i dipendenti scuola che maturino i requisiti per “quota 100” entro il 31.12.2021 possano andare in pensione anche negli anni successivi al 2021, secondo quanto riportato all'art.14 del D.L. n.4/2019.
Questo argomento, ultimamente, è molto discusso e presente su molti media e siti internet.
Rispondendo ai vari quesiti posti dagli interessati, vengono pubblicate indicazioni, suggerimenti e consigli a volte poco attendibili e non confortate dalla normativa.
La scadenza della presentazione delle domande di cessazione, fissata al 7 dicembre p.v., fa contare con ansia i giorni che mancano alla scadenza a coloro che vivono nell'incertezza questa situazione.
Vista l'importanza della scelta, inseriamo al seguente link la scheda del Prof. Boninsegna dello SNALS-Confsal di Verona, che offre elementi per una scelta più ponderata.
La scheda analizza varie possibili situazioni, evitando di alimentare false speranze e aiutando a valutare i pro e i contro.

Categoria: News provincialiData di pubblicazione: 24/11/2020
Sottocategoria: Anno 2020Data ultima modifica: 24/11/2020 20:48:33
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