RICONOSCIMENTO INTEGRALE PRE-RUOLO E CARTA DEL DOCENTE AI PRECARI

Pubblicato il Dl “salva-infrazioni”: riconoscimento integrale del servizio “pre-ruolo” e Carta del Docente estesa ai contratti a tempo determinato.

E’ stato pubblicato nella G.U. n. 136 del 13 giugno 2023, il Decreto-Legge 13 giugno 2023, n. 69 formato da 35 articoli “Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, che entra in vigore oggi 14/06/2023.

Segnaliamo i tre articoli che interessano il mondo della SCUOLA:

- Art. 11, Disposizioni in materia di riconoscimento del servizio agli effetti della carriera per il personale delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica;

- Art. 14, Modifiche al Testo Unico n. 297/1994, delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione;

- Art. 15, Disposizioni in materia di Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente.

Dal 1° settembre prossimo, in base all’art.11, sarà riconosciuto per intero tutti gli anni prestati pre ruolo, a t.d., che invece sono stati sempre conteggiati per intero solo i primi 4 anni e i 2/3 degli eccedenti e 1/3 per i rimanenti solo ai fini economici (T.U. n.297/94).

Riconoscimento del servizio “pre-ruolo” ai fini della ricostruzione di carriera
La norma interviene sul Testo unico Istruzione, ponendo fine ad anni di contenzioso, affinché i servizi “pre-ruolo”, non integralmente considerati dalle norme vigenti, vengano riconosciuti per intero ai fini delle ricostruzioni di carriera. Il riconoscimento del servizio “pre-ruolo” verrà ora assicurato ai docenti, sia a fini giuridici che economici, già al momento della richiesta di ricostruzione di carriera e dopo aver superato il periodo di prova e ottenuto la conferma in ruolo. Per i docenti, la maggior spesa per la ricostruzione di carriera è stimata in 17,3 milioni di euro (calcolata sulla base degli immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 pari a 45.457).

Lo stesso intervento supera anche il problema del riconoscimento integrale, agli effetti giuridici ed economici, dell’anzianità maturata nei servizi prestati dal personale ATA nelle scuole e nelle istituzioni educative statali già in sede di prima applicazione della ricostruzione di carriera, con il conseguente inserimento immediato nella fascia stipendiale corrispondente. Per gli ATA, la maggior spesa per la ricostruzione di carriera è stimata in 4,5 milioni di euro (calcolata sulla base degli immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 pari a 12.042).

 

ESTENSIONE DEL BENEFICIO DELLA CARTA DEL DOCENTE AGLI INSEGNANTI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

E’ ufficiale! Anche al personale non di ruolo sarà riconosciuto il beneficio economico di 500 euro, detta “Carta del docente”, per l’aggiornamento e la formazione compresi gli Irc. Il beneficio però non è esteso per le supplenze brevi e a quelli che hanno il contratto fino al 30 giugno, ma solo a chi ha il contratto annuale fino alla fine dell’a.s. su posti vacanti e disponibili, e non prevede il recupero degli anni precedenti. Lo Snals insiste però che si estenda almeno per le supplenze fino alla fine dell’attività didattica (30 giugno), inoltre stiamo valutando con l'ufficio legale la possibiloità di richiedere gli arretrati per gli anni precedenti.


Categoria: News provincialiData di pubblicazione: 13/06/2023
Sottocategoria: Anno 2023Data ultima modifica: 19/06/2023 10:46:37
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