DOCENTE SOSTEGNO - SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI
Continuano a pervenirci richieste di chiarimento circa "l'utilizzo indiscriminato" dei docenti di sostegno in sostituzione dei colleghi assenti, anche quando è presente l'alunno a loro assegnato. Sottolineiamo che è stato lo stesso Ministero, nelle “Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni disabili” e in due successive note, nonchè nelle Linee Guida del PEI del 2021, a fornire indicazioni che non lasciano spazio ad alcuna interpretazione. Il Ministero, infatti, ha scritto che gli insegnanti di sostegno non possono essere utilizzati in altra funzione se non quella connessa alla realizzazione del progetto di inclusione.
Linee Guida
Dalle “Linee Guida”: … l’insegnante per le attività di sostegno non può essere utilizzato per svolgere altro tipo di funzioni se non quelle strettamente connesse al progetto d’integrazione, qualora tale diverso utilizzo riduca anche in minima parte l’efficacia di detto progetto. Il docente di sostegno, dunque, può essere utilizzato solo per le funzioni legate al progetto d’integrazione, tra le quali non rientrano sicuramente le supplenze per sostituire colleghi assenti non solo di altri classi ma anche di quella dove lo stesso è contitolare. Il fatto di supplire il docente di classe o di una classe diversa, infatti, impedirebbe comunque all’insegnante di sostegno di condurre efficacemente il progetto di integrazione.
Nota MIUR n. 4274 del 4 agosto 2009:
“l’insegnante di sostegno non può essere utilizzato per svolgere altro tipo di funzione se non quelle strettamente connesse al progetto d’integrazione, qualora tale diverso utilizzo riduca anche in minima parte l’efficacia di
detto progetto”.
Nota MIUR n. 9839 dell’8 novembre 2010:
“Appare opportuno richiamare l’attenzione sull’opportunità di non ricorrere alla sostituzione dei docenti assenti con personale in servizio su posti di sostegno, salvo casi eccezionali non altrimenti risolvibili”.
Linee Guida PEI 2021:
“In particolare, quando si chiede di aumentare le ore di sostegno assegnate, è indispensabile motivare la proposta non solo descrivendo i bisogni, ma anche dimostrando che effettivamente le ore assegnate sono state utilizzate in modo adeguato, con interventi attivati rigorosamente sull'alunno/a, con risorse concentrate dove effettivamente, in base alla progettazione del PEI, sono maggiori le 58 il Il Ministro dell’Istruzione di concerto con Ministro dell’Economia e delle Finanze esigenze, escludendo categoricamente impieghi impropri come l'uso della risorsa sostegno per attività di supporto destinate genericamente a tutta la classe senza nessun riferimento agli obiettivi del singolo PEI, o per altre esigenze della scuola non immediatamente riferibili all’alunno/a titolare del PEI, quali ad esempio la possibilità di sostituire docenti assenti.”
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 25/10/2024 |
Sottocategoria: ANNO 2024 | Data ultima modifica: 28/10/2024 10:00:58 |
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