Dalla Provincia di Forlì-Cesena abbiamo inviato al Segretario Nazionale del Nostro Sindacato, la seguente richiesta per cercare una soluzione all'ormai annoso problema dei docenti di sostegno nominati in provincia diversa da quella di residenza. Ciò senza dimenticare il diritto dei loro alunni, anzi riteniamo che la soluzione proposta vada invece in direzione di un riconoscimento del diritto alla migliore istruzione per tutti. 

                                    SOSTEGNO "ALUNNI E DOCENTI I DIRITTI NEGATI"

Al Segretario Generale SNALS

Prof. Marco Paolo Nigi

E p.c. al Segretario Regionale

Emilia Romagna

Dott. Gianfranco Samorì

                Vorrei porre alla tua attenzione lo stato di grande disagio vissuto dai docenti nominati in ruolo sul sostegno fuori provincia, ben prima del blocco quinquennale che, in alcuni casi, da oltre 10 anni chiedono invano il trasferimento nella provincia di residenza e, non riuscendo ad ottenerlo, devono ricorrere alla assegnazione provvisoria.

Fin qui tutto nella norma. In questo momento però, prima dell’assunzione in ruolo di nuovi docenti, a nostro avviso, bisognerebbe sanare l’anomalia per la quale questi docenti lavorano ogni anno in A.P. nella propria provincia non potendo ovviamente avere certezze nemmeno per quanto riguarda la continuità didattica.

La mancanza di continuità didattica dovrebbe interessare enormemente l’Amministrazione, in quanto arreca un danno evidente soprattutto a studenti bisognosi di interventi educativi continuativi e finalizzati all’ottenimento di risultati spesso non raggiungibili in un singolo anno scolastico.

Questo ci sembra il momento giusto per risolvere questo annoso problema in quanto riuscendo ad effettuare i rientri nelle rispettive province di tali docenti non cambierebbero i numeri delle immissioni in ruolo che verrebbero solo rideterminati per ogni singola provincia.

Si riuscirebbe in questo modo a dare risposte educativo/didattiche pluriennali a studenti disabili da parte di colleghi con grande competenza ed esperienza in materia, finora costretti a cambiare scuola, quindi alunni, ogni anno scolastico.

Certo di un tuo interessamento ti porgo i miei saluti.

Il Segretario Provinciale

Di Forlì-Cesena

Mario Baronio