Riceviamo continue telefonate poichè in diverse scuole della nostra Provincia le segreterie, a seguito di una circolare diramata dalla Ragioneria Territoriale stanno chiamando i Docenti e ATA precari, che hanno già firmato il contratto fino al 30/6 o fino al 31/8, per far rifirmare il contratto con una cancellatura o addirittura per proporgli la firma di un nuovo contratto. Questo è dovuto al fatto che il Ministero ha lasciato online il contratto dell'anno passato omettendo di recepire quanto stabilito dalla spending review che impedisce la monetizzazione delle ferie. Le ultime righe del contratto riportano la vecchia dicitura "La liquidazione della tredicesima mensilità e dell'eventuale compenso sostitutivo delle ferie non godute e' effettuata, con le modalità previste e determinate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dall'ufficio che provvede al pagamento dello stipendio, in relazione alla durata del presente contratto." Accortesi di tale errore vogliono correre ai ripari chiamando i precari e chiedendo di accettare la modifica a volte minacciando anche il mancato pagamento dello stipendio. Invitiamo i precari a non firmare nulla, in alternativa o per chi lo avesse già fatto consigliamo di compilare la sottostante dichiarazione e pretendere che venga protocollata e allegata al contratto
- Al Dirigente Scolastico
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Oggetto: Dichiarazione da allegare al contratto individuale già sottoscritto in data …..................... e modificato, come da richiesta pervenuta da codesta Amministrazione, in data..............
La/Il sottoscritta/o …............................................................... preso atto della richiesta di nuova sottoscrizione del contratto individuale di lavoro per il conferimento dell'incarico a tempo determinato presso …..........................
.................................................................. per numero ore settimanali …..........…..; avvenuta il …..........…... si riserva le eventuali conseguenti azioni legali per la monetizzazione delle ferie non godute, in quanto, ai sensi dell'art. 36 della Costituzione, ogni lavoratore ha diritto ferie annuali retribuite e non può rinunziarvi e ai sensi dell'art. 2113 cc le rinunzie e le transazioni aventi per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili di legge o di contratti o accordi collettivi non sono valide.
Data Firma
…...…......................... ..........................................
Poichè riteniamo assurdo questo atteggiamento abbiamo, assieme alle altre OO.SS. richiesto un incontro congiunto al MIUR
Lo SNALS-Confsal e
Prot. n. 968 Roma 12.10.2012
Al Capo di Gabinetto MIUR Dott. Luigi Fiorentino
Al Capo Dipartimento MIUR Dott.ssa Lucrezia Stellacci
Al Direttore del
e, p.c. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento Funzione Pubblica
Al Ministero dell’ Economia e delle Finanze
ROMA
Oggetto: divieto monetizzazione delle ferie dei supplenti (art. 5 D.L. n. 95/2012 –spending review.)
Come è noto l'art. 5 del Decreto Legge 6 luglio 2012 n. 95 "Spendig rewiew" prevede che “le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, devono essere obbligatoriamente fruiti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi”.
Si tratta di una norma di carattere generale che interessa tutti i lavoratori pubblici, la cui applicazione, a parere delle Scriventi Segreterie, risulta impossibile nel comparto scuola nel caso del personale precario ( supplenti temporanei fino alla fine delle attività didattiche e supplenti temporanei ), la cui assenza per ferie farebbe sorgere il bisogno di una supplenza, con il consequenziale costo aggiuntivo.
In alcuni casi (nominati fino all’avente diritto) risulta addirittura impossibile mettere i lavoratori nelle condizioni di fruire delle ferie maturate, dal momento che non si conosce in anticipo quando terminerà il rapporto di lavoro.
Per questi motivi, si chiede un incontro urgente per trovare soluzioni utili al superamento di questo problema ed evitare incertezze e difficoltà che stanno già provocando conflitti interni alle singole scuole.
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 12/10/2012 |
Sottocategoria: Anno 2012 | Data ultima modifica: 12/10/2012 |
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