Come noto il numero complessivo delle nomine è di:
· 15.307 unità di personale docente ed educativo (derivanti da 15.439 resisi disponibili per turnover - 132 posti da destinare alla procedura di statalizzazione in atto);
· 13.342 unità di personale docente da destinare al sostegno;
· 4.556 unità di personale ATA (derivanti da 4599 resisi disponibili per turnover – 43 posti da destinare alla procedura di statalizzazione in atto).
La ripartizione dei contingenti sia per territorialità, sia per tipologie di posti di insegnamento, sia per qualifiche professionali per il personale ATA, fatti salvi i casi sempre salvaguardati di unicità di posto, è basata sull’applicazione di una percentuale dei posti vacanti e disponibili.
I documenti inviatici:
Circolare 7955/2014: personale docente ed educativo
Circolare 7957/2014: personale ATA
Prospetti analitici della ripartizione
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha ribadito con forza, anche in occasione dell’incontro odierno, tutto il suo dissenso per la mancata applicazione delle norme legislative vigenti che prevedono un piano pluriennale di nomine che copra tutti i posti disponibili e vacanti sia per il personale docente che ATA ed ha evidenziato che la responsabilità del mancato passaggio preliminare all’ARAN è dovuta esclusivamente ad inadempienze del Governo che non ha nemmeno emanato il necessario atto di indirizzo. Per capire l’entità del danno basta considerare che l’attuazione del piano triennale avrebbe comportato in totale l’immissione in ruolo di circa 52.000 unità di personale.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha chiesto all’Amministrazione l’impegno ad attivare una richiesta integrativa di autorizzazione alle nomine in ruolo per:
Ø un numero di posti, derivanti dal turnover, pari a quelli che si libereranno a seguito della norma che vieta il mantenimento in servizio, si stima che si tratti di circa 2.000 posti;
Ø tutti i posti disponibili e vacanti, in attuazione della legislazione vigente.
Qualora i tempi eventualmente lo rendessero necessario, si è rivendicata l’effettuazione delle nomine in ruolo, almeno con decorrenza giuridica 1/9/2014.
Analoga richiesta è stata avanzata anche a favore dei docenti di religione cattolica idonei.
Immissione in ruolo dirigenti scolastici
Nel corso della riunione odierna che ha trattato il tema delle immissioni in ruolo, i rappresentanti dell’Amministrazione, a seguito di richiesta delle OO.SS. presenti, hanno comunicato di aver chiesto l’autorizzazione alla nomina in ruolo per 630 posti di dirigente scolastico e di essere in attesa della risposta della Funzione Pubblica e del MEF.
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 08/08/2014 |
Sottocategoria: Anno 2014 | Data ultima modifica: 08/08/2014 |
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