INCONTRO AL MIUR SU NUOVO TFA E GRAD. ISTITUTO
INCONTRO AL MIUR SU “NUOVO TFA” E “GRADUATORIE D’ISTITUTO”
Nel pomeriggio di oggi, 07/05/2014, a seguito di una convocazione giunta in tarda mattinata, si è svolta la riunione su:
1) attivazione TFA ordinario relativo all’anno accademico 2014/15;
2) aggiornamento graduatorie d’istituto per il triennio 2014/2016.
L’incontro è stato molto tempestoso in quanto i rappresentanti dell’amministrazione si sono presentati all’informativa senza la documentazione di riferimento e si è subito capito che non traspariva alcuna volontà di recepire rettifiche e/o integrazioni, ma si voleva solo espletare quello che appariva un “mero rito di informazione alle OO.SS”. Ovviamente tutto quello di seguito riportato è oggetto di possibili, per molti aspetti auspicabili, modifiche anche alla luce della contradditorietà delle informazioni su alcuni punti da una riunione all’altra.
In relazione all’attivazione del “TFA ordinario” l’amministrazione ha comunicato:
1) che il numero complessivo di fabbisogno di posti da attivare è quantificato in 29.080 complessivi di cui 22.450 per posti normali e 6.630 per il sostegno; (inseriamo in area riservata la ripartizione dei posti normali per classi di concorso/ambiti e del sostegno per regione). I rappresentanti dell’amministrazione si sono riservati di inviare la ripartizione territoriale tra le diverse università del territorio;
2) che il TFA sarà attivato per tutte le classi di concorso con esclusione degli insegnamenti di tab C, tab D, strumento musicale, A075 e A076;
3) che il TFA sarà attivato anche per l’insegnamento di lingue straniere: cinese, giapponese, ebraico, arabo, neo greco e portoghese. Ciò avverrà per 20 posti a livello nazionale per ciascuno di questi insegnamenti così ripartiti: 10 nel Lazio e 10 nel Veneto;
4) che si avranno abbinamenti per ambiti disciplinari e per diverse classi di concorso “similari” che abbiano lo stesso titolo di accesso;
5) che sarà consentito agli idonei del 1° ciclo di TFA di partecipare al 2° ciclo in soprannumero senza dover sottostare ad alcun nuovo test di accesso;
6) che al TFA per il sostegno potranno partecipare tutti gli abilitati compresi i “vecchi” diplomati, con l’esclusione degli ITP;
7) che i criteri in base ai quali è stato effettuato il riparto sono:
per i posti normali il 70% con riferimento all’organico di fatto e per il 30% in base al numero di posizioni di aspiranti inclusi in 3° fascia;
per il sostegno sempre il 70% in base all’organico di fatto e il 30% con riferimento a chi attualmente insegna nel sostegno senza il prescritto titolo di studio;
8) che la procedura iniziale sarà affidata al CINECA in base a domande per cui è ipotizzata la presentazione a partire dal 13/14 maggio con prove preselettive dal 14 al 31 luglio. Stante la dichiarata volontà delle università di non essere coinvolte in questa fase, le prove si dovrebbero svolgere presso le scuole su due turni giornalieri, per ogni sede: uno alla mattina e uno al pomeriggio;
9) deve essere ancora deciso a chi vada effettuato il versamento per l’iscrizione alle prove preselettive; si è ventilato un possibile costo intorno ai 100 euro;
10) la prova preselettiva su quiz sarà unica per tutto il territorio nazionale con 20 domande comuni a tutte le classi di concorso e le altre differenziate per classi di concorso, mentre la successiva prova scritta e orale si svolgerà presso le università. Non sarà fornita alcuna simulazione preventiva dei quiz.
La delegazione SNALS-CONFSAL si è riservata l’attivazione di un contenzioso giurisdizionale e ha denunciato con forza in particolare:
• la difformità tra i contenuti comunicati rispetto alle norme vigenti, sia in relazione all’individuazione delle classi di concorso per cui effettuare il TFA, sia in relazione ai criteri di ripartizione territoriale con particolare riferimento al sostegno;
• l’ennesima discriminazione nei confronti dei docenti tecnico pratici ITP e di quelli di strumento musicale, che crea inaccettabili discriminazioni anche in relazione all’accesso al sostegno;
• il mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali e l’incompletezza dell’informazione.
In relazione alla riapertura delle domande per le graduatorie d’istituto per il prossimo triennio, l’amministrazione anche in questo caso non ha prodotto alcun documento scritto, ma si è limitata a comunicare che, contrariamente a quanto comunicato nella precedente riunione, non si prevederà alcuna inclusione “con riserva” per coloro che non hanno completato il percorso del TFA, dei PAS o di quello abilitante per la scuola dell’infanzia o primaria. Costoro si inseriranno in terza fascia e, dal momento del conseguimento dell’abilitazione, fruiranno di precedenza assoluta nel conferimento delle supplenze in relazione alla terza fascia e, con cadenza semestrale (fine dicembre e fine Giugno) passeranno in seconda fascia con il medesimo punteggio di cui fruivano nella terza!!!
A questo punto, di fronte alle reiterate proteste dei rappresentanti delle OO.SS. sia sul continuo “balletto di informazioni” sia sull’adozione di provvedimenti senza il necessario rispetto delle norme vigenti, i rappresentanti del MIUR hanno aggiornato la riunione ipotizzando una riconvocazione per domani pomeriggio, se saranno disponibili i testi dei provvedimenti.
Di fronte a questa situazione inaccettabile sia sul piano dei contenuti sia sul piano del metodo sia su quello delle relazioni sindacali lo SNALS-CONFSAL ha inviato una ferma lettera di protesta e denuncia al Ministro che di seguito riportiamo:
Roma, 7 maggio 2007
Prot. 161–segr/MPN
Al Ministro
Al Capo Gabinetto
Al Capo Dipartimento
MIUR - Roma
La scrivente organizzazione sindacale, alla luce di quanto emerso nell’incontro odierno di informativa relativo a:
· ciclo TFA ordinario;
· aggiornamento graduatorie di istituto anni scolastici 2014/2016;
denuncia:
- che l’informativa si è svolta in assenza della documentazione relativa ai provvedimenti in corso di emanazione, venendo così meno a relazioni sindacali rispettose dei diversi ruoli, previsti dalla normativa vigente;
- che è emersa incoerenza tra le proposte avanzate verbalmente e la normativa vigente;
- che non è emersa alcuna volontà di ricercare elementi di condivisione su possibili modifiche e/o integrazioni.
Alla luce di quanto sopra,
chiede:
un immediato intervento che, tra l’altro:
o riporti le proposte sui temi all’o.d.g. al puntuale rispetto delle norme da cui originano;
o elimini alcune disparità di trattamento che sono emerse da quanto prospettato;
o permetta alle OO.SS. di fornire un utile contributo con riferimento a una proposta ufficiale, formulata per iscritto, al fine di pervenire a una riformulazione dei contenuti esposti verbalmente che, correggendo gli errori che si dovessero rilevare, eliminino il più possibile il contenzioso;
o eviti di alimentare la crescente conflittualità e il disorientamento tra il personale interessato;
o garantisca il rispetto di corrette relazioni sindacali.
Fiducioso di un Suo tempestivo intervento, porgo distinti saluti
Il Segretario Generale
(Prof. Marco Paolo Nigi)