PERSONALE DOCENTE
Ricorso per il riconoscimento del diritto all’immissione in ruolo ed il risarcimento dei danni in favore dei docenti ed ATA c.d. precari, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26.11.2014.
Facendo seguito all'incontro del 26.10.15 si forniscono le indicazioni per l’adesione al ricorso da parte di coloro che risultino avere i requisiti minimi previsti dalla stessa sentenza della Corte Europea.
Potranno aderire al ricorso tutti i docenti precari che abbiano avuto un incarico sia da graduatoria ad esaurimento che da graduatoria da istituto:
a) per la durata di almeno 12 mesi all’anno per tre anni scolastici anche non consecutivi pari a 36 mesi complessivi (supplenze annuali);
Si sottolinea che:
1) possono aderire al ricorso i docenti che abbiano maturato il servizio in qualsiasi classe di concorso, ivi incluso il sostegno;
2) ai fini del calcolo dei 36 mesi va considerato incarico annuale sia quello conferito fino al termine delle attività didattiche (30/6) che quello conferito fino al 31/8;
3) è possibile l’adesione anche per i docenti che hanno maturato il servizio misto e cioè rientrino nell’ipotesi sub a (per un anno scolastico dodici mesi); 4) possono aderire al ricorso solo coloro che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento;
5) ai fini del raggiungimento dei requisiti di servizio non può essere computato il servizio scolastico svolto presso le scuole private.
Il ricorso avrà come oggetto sia il riconoscimento del diritto all’immissione in ruolo dei ricorrenti, sia il risarcimento del danno.
Il ricorso sarà proposto dinanzi al Giudice del lavoro territorialmente competente.
Prima di proporre il ricorso è opportuno che gli interessati inoltrino una istanza – diffida al Ministero dell’istruzione, il cui fac simile può essere richiesto agli uffici SNALS di Forlì e Cesena.
La quota di partecipazione al ricorso è di Euro 100,00 ed è riservato agli iscritti allo Snals-Confsal.
I documenti da produrre alla presentazione del ricorso presso gli Uffici dello SNALS sono i seguenti:
Si ricorda che prima di proporre il ricorso è necessario che gli interessati abbiano inoltrato una istanza – diffida al Ministero dell’istruzione o al proprio Ente/datore di lavoro.
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 26/10/2015 |
Sottocategoria: Anno 2015 | Data ultima modifica: 26/10/2015 |
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