UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE A.S. 2015/2016: SOTTOSCRITTA AL MIUR L’IPOTESI DI CONTRATTO E DEFINITE LE DATE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Vi comunichiamo che nel pomeriggio di oggi, 13 maggio 2015, è stato sottoscritto al MIUR l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA, per l’a.s. 2015/2016.
La delegazione MIUR era costituita dal Direttore Generale dott.ssa Maddalena Novelli e dai dott. Giuseppe Minichiello, Giuseppe Bonelli, Valentina Alonzo e Giacomo Molitierno.
Pubblichiamo in area riservata e in internet il CCNI, con l’utilizzo del carattere grassetto per evidenziare le modifiche apportate rispetto all’analogo CCNI relativo all’a.s. 2014/2015, sottoscritto in via definitiva in data 11 settembre 2014.
Nella riunione odierna è stato altresì concordato il seguente scadenzario per la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria:
Scadenza concordata per la presentazione domande:
Personale docente della scuola dell’infanzia e primaria
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15 giugno
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Personale docente scuola secondaria di I e II grado, docenti di religione cattolica (IRC) e personale educativo
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15 luglio
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Personale ATA
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10 agosto
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Le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria saranno tutte prodotte on line, con la sola eccezione del personale docente di religione cattolica, del personale educativo e del personale ATA, che saranno prodotte in cartaceo.
È stato, altresì, concordato che, quanto prima, il Ministero invierà una apposita nota agli USR. A tale nota, sarà allegata l’Ipotesi di CCNI sottoscritta in data odierna e dovrebbero essere indicate, nella stessa, le date di presentazione delle domande (non inserite nel CCNI in quanto materia di circolare e non di contrattazione), al fine di dare certezze alle categorie interessate e consentire l’operatività degli Uffici Scolastici Territoriali.
Ciò nelle more della lunga procedura di verifica interna al MIUR, dell’UCB e di MEF e Funzione Pubblica, prevista dal D.Lvo 165/2001 e dalle successive integrazioni previste dal D.Lvo n. 150/2009 Decreto Brunetta; soltanto al termine di tale procedura il testo del CCNI potrà essere sottoscritto in via definitiva.
Nel rinviarvi ad un’attenta lettura del testo, vi evidenziamo soltanto alcune delle modifiche apportate, omettendo, ovviamente, quelle relative ad aggiornamenti di date e/o anni scolastici.
Vi segnaliamo quanto segue:
Ø all’art. 1 - Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto - è stato depennato il contenuto del comma 10, relativo alla disciplina delle operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per la regione Abruzzo, e le province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo coinvolte negli eventi sismici, rispettivamente del 2009 e del maggio 2012, sostituito da una precisazione effettuata all’art. 3, co.4;
al comma 12 è stata inserita una specifica norma di rinvio nella quale le parti concordano una valutazione congiunta della necessità di riaprire il confronto, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario, al fine di verificare le ricadute sul personale derivanti da provvedimenti emanati successivamente alla sottoscrizione del CCNI, aventi effetti sulle materie dello stesso;
Ø all’art. 2 - Docenti destinatari delle utilizzazioni – comma 1 punto n), relativamente agli insegnanti tecnico-pratici e agli assistenti di cattedra, transitati dagli Enti locali allo Stato (precedentemente previsti al punto l)), è stata inserita la precisazione relativa alla possibilità di utilizzo su sostegno, anche al termine dei corsi di riconversione per il personale docente in esubero, (attivati con atto aggiuntivo alla convenzione 29/10/2013, stipulato con la Conferenza Universitaria di scienze della formazione in data 7/11/2014);
Ø all’art. 3 - Contrattazione decentrata regionale: criteri per la determinazione delle disponibilità - è stata prevista, al comma 1, la specificazione relativa al quadro delle disponibilità per il sostegno della scuola secondaria di II grado, definito in applicazione dell’art. 30, co.6, del CCNI sulla Mobilità 23/2/2015 e, successivamente, distinto per aree disciplinari, ai fini delle operazioni di assunzione a tempo determinato e a tempo indeterminato.
Inoltre, al comma 4, è stata prevista la possibilità, nell’ambito della contrattazione decentrata a livello regionale, di definire ulteriori criteri aggiuntivi a quelli previsti dal successivo art. 5, in relazione a specifiche situazioni locali ed in particolare l’aggiunta al testo dell’a.s. precedente prevede:” ivi compresi, qualora ne ricorrano ancora i presupposti, gli eventi sismici relativi alla Regione Abruzzo e alle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo con l’obiettivo..” quale clausola relativa ai territori terremotati (come vi abbiamo su anticipato relativamente all’art. 1);
Ø all’art. 5 - Criteri di articolazione delle utilizzazioni - è stato aggiunto un comma 11, relativo alle utilizzazioni sulla dotazione organica provinciale di sostegno della scuola secondaria di II grado (DOS), precisando che le utilizzazioni sui posti DOS vanno effettuate senza distinzione di area disciplinare; inoltre, è stato precisato che i posti residui al termine delle utilizzazioni, vanno suddivisi tra le quattro aree disciplinari, in proporzione alle disponibilità iniziali di ciascuna area, in applicazione dell’art. 3, co.1, del CCNI relativo alle utilizzazioni (per le operazioni di assunzione a tempo determinato e a tempo indeterminato);
Ø art. 6bis - Utilizzazioni del personale nei licei musicali e coreutici - sono state inserite alcune integrazioni e precisazioni.
La posizione SNALS-Confsal
La delegazione SNALS-Confsal, già nel precedente incontro del 7/5 u.s., di apertura del confronto finalizzato alla sottoscrizione della Ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2015/2016, ha precisato che il sindacato sosteneva la sostanziale conferma dei contenuti del CCNI relativo all’a.s. 2014/2015, frutto di notevoli rielaborazioni rispetto al testo dell’anno scolastico precedente, ritenendolo rispondente alle esigenze del personale, e si era riservata di proporre a tale testo solo alcune modifiche o integrazioni, anche su suggerimento delle strutture territoriali del sindacato.
Inoltre, tra l’altro, ha:
- perseguito l’obiettivo di una trattativa rapida, per sottoscrivere l’Ipotesi di contratto quanto prima, anche per venire incontro alle legittime aspettative del personale a tempo indeterminato, derivanti dai ritardi nell’avvio della trattativa;
- concordato con l’Amministrazione sulla necessità di definire, nell’incontro odierno i termini finali di presentazione delle domande, da inviare quanto prima, con apposita nota agli USR, congiuntamente, alla Ipotesi di contratto, sia per dare certezze agli interessati, che per consentire una migliore operatività agli USR, (che potranno così avviare il confronto a livello regionale con le OO.SS.), sia agli ambiti territoriali;
- sottolineato l’importanza, per lo SNALS-Confsal, dell’inserimento, nell’ipotesi di CCNI, di una precisa clausola di salvaguardia, che garantisse la riapertura del confronto, a seguito di innovazioni normative, (riferendosi, in particolare, alle conseguenze derivanti dall’approvazione del DDL “Buona Scuola” n. 2994, in discussione in Parlamento, o altre possibili modifiche normative). Tale richiesta è stata accolta dalle parti con la norma di rinvio prevista al comma 12 dell’art. 1;
- chiesto ed ottenuto, l’inserimento all’art. 3, nella parte relativa alla contrattazione regionale di una norma che consente di valutare tra le specifiche situazioni locali, che possono determinare la definizione di ulteriori criteri e modalità di utilizzazione, aggiuntivi a quelli previsti dall’art. 5, anche gli eventi sismici della regione Abruzzo e delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 13/05/2015 |
Sottocategoria: Anno 2015 | Data ultima modifica: 13/05/2015 |
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