INCONTRO AL MIUR SU CCNI UTILIZZI-ASS.PROVVISORIE

PERSONALE DOCENTE ED ATA

CCNI UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE – INCONTRI AL MIUR

 

Nell’intera giornata di ieri e nella mattinata di oggi si sono tenuti al MIUR incontri finalizzati al rinnovo del CCNI per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie relative all’a.s. 2016/2017.

 

Si sta lavorando febbrilmente per cercare di pervenire alla sottoscrizione della Ipotesi di contratto in data 14 giugno p.v..

 

Per quanto attiene il personale docente si sta cercando di confermare sostanzialmente i contenuti del precedente CCNI e si è effettuato l’esame degli artt. da 1 a 8, lasciando, temporaneamente, in sospeso la trattazione dell’art. 7, inerente le assegnazioni provvisorie del personale docente.

 

Per quanto attiene l’art. 8, relativo alle precedenze nelle operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, si sta pensando, conformemente all’impegno già assunto all’atto della sottoscrizione dell’Ipotesi di CCNI della mobilità a.s 2016/17, di potenziare le precedenze relative a lavoratrici madri e lavoratori padri, elevando il limite di 3 anni attualmente previsto ed adeguandolo ai mutamenti normativi successivi.

 

I testi degli artt. relativi al personale docente già esaminati sono ancora da completare, rendere definitivi e riesaminare.

 

 

Per quanto attiene al personale ATA, le modifiche interessano gli artt. 12 e 13.

 

Nell’art. 12, comma 2, in merito al quadro complessivo delle disponibilità viene precisato che esso deve ricomprendere una o più tra quelle derivanti da esigenze specifiche connesse alla realtà territoriale e da particolari necessità di funzionamento delle singole istituzioni scolastiche ed educative correlate ai nuovi compiti richiesti in relazione alle procedure amministrative collegate all’attuazione della Legge 107/2015, tra cui in particolare: programmazione delle attività di formazione rivolte al personale ATA, adempimenti amministrativi a carico delle istituzioni scolastiche inerenti agli atti relativi a cessazioni dal servizio, contributi e pensioni, progressioni e ricostruzioni di carriera, trattamento di fine rapporto del personale, esigenze di supporto amministrativo per l’apertura pomeridiana delle scuole, incremento dell’alternanza scuola-lavoro con particolare riferimento alla costruzione del libretto telematico, individuazione del fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali, nonché sugli ulteriori atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica e che possono, pertanto, essere svolti da reti di scuole in base a specifici accordi comunicati agli Uffici scolastici territoriali e di competenza, ivi comprese le esigenze legate alla istruzione per gli adulti, nonché l’utilizzazione degli assistenti tecnici in istituzioni scolastiche di grado, ordine o tipo diverso dalla scuola di titolarità, in relazione alle esigenze di funzionamento dei laboratori.

 

Relativamente all’art. 13, comma 1, viene enunciato che la contrattazione decentrata regionale definisce il quadro delle disponibilità nel quale comprendere una o più disponibilità connesse ad esigenze di supporto a specifiche attività, con riguardo alle competenze delineate nell’ambito organizzativo delle istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze e finalità delineate nel comma 2, dell’art. 12, anche con riferimento alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative di interesse territoriale, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale, definiti “accordi di rete”.

 

E’ fatta salva, comunque, l’utilizzazione a domanda nella sede di precedente titolarità del DSGA soprannumerario per effetto dell’applicazione dell’art. 4, comma 70, della Legge n. 183/2011 in luogo della reggenza. In subordine, tali posti sono disponibili per l’utilizzazione di eventuale, ulteriore, personale in esubero.

 

E’ consentita, altresì, l’utilizzazione del personale soprannumerario per sostituzione nelle istituzioni scolastiche per assenze prevedibili fino al termine dell’anno scolastico o delle attività didattiche.

 

 

Vi precisiamo, ovviamente che tali anticipazioni, saranno definitive soltanto all’atto della sottoscrizione dell’Ipotesi di contratto, essendo, ovviamente possibili ulteriori integrazioni e modifiche, fino a tale momento.

 

Consideratele quindi, in tal senso.

Categoria: News provincialiData di pubblicazione: 09/06/2016
Sottocategoria: Anno 2016Data ultima modifica: 09/06/2016
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