ORDINANZA MOBILITA'- INCONTRO AL MIUR

TUTTO IL PERSONALE

ORDINANZA MOBILITÀ A.S. 2016/2017 – INCONTRO AL MIUR

 

Nella mattinata di oggi 25/02, si è tenuto al MIUR il previsto incontro per discutere il seguente o.d.g.: “Ordinanza Mobilità a.s. 2016/2017”.

 

L’Amministrazione, rappresentata dal direttore generale dott.ssa Novelli e dai dott. Bonelli, Minichiello e Molitierno, ha illustrato una prima bozza di O.M. per la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2016/2017.

 

La bozza illustrata sembra pienamente coerente ai contenuti della Ipotesi di CCNI della mobilità, sottoscritta in data 10/02/2016.

 

Il possibile inizio di presentazione delle domande per il personale docente, per la prima fase dei movimenti, (art. 6 - fase A - del CCNI) dovrebbe essere dopo la metà di marzo, il termine finale per il 14 aprile; per le fasi successive della mobilità del personale docente (art. 6 - fasi B, C e D - del CCNI), è previsto un termine iniziale e finale nel mese di maggio, in date ancora da precisare. Per il personale educativo è previsto un termine iniziale di presentazione delle domande dopo la metà di marzo, uno finale in aprile (14 aprile). Per il personale ATA il termine iniziale è previsto in aprile, quello finale il 2 maggio.

 

Ovviamente le date ipotizzate e rappresentate dall’Amministrazione saranno certe soltanto quando l’O.M. per la mobilità sarà firmata dal Ministro. Nella bozza di O.M. si precisa che i docenti che si avvarranno della prima precedenza di cui all’art. 13 del CCNI (emodializzati e non vedenti), presenteranno la domanda di trasferimento nei termini e con la modulistica della fase A, indipendentemente dalla fase di partecipazione al movimento (inclusi, quindi, anche gli immessi nei ruoli nelle fasi B e C).

 

Il personale docente ed ATA presenterà domanda di trasferimento e passaggio, attraverso il portale ISTANZE ON LINE del MIUR; il personale educativo in modalità cartacea.

 

Il personale contemplato dall’art. 7 della Ipotesi di CCNI (per il personale docente) e dall’art. 45 della stessa (per il personale ATA), presenterà domanda all’ufficio territorialmente competente, presumibilmente entro il 25/03 per il personale docente e il 12/04 per il personale ATA.

 

 

Sono previste domande di trasferimento e passaggio distinte; ciò per ciascuna delle fasi di riferimento.

 

Per quanto attiene la documentazione delle domande, sia per i docenti che per il personale ATA, i contenuti della O.M. ricalcano, pienamente, quelli dell’art. 9 del CCNI 23/02/2015 relativo alla mobilità per l’a.s. 2015/2016).

 

I docenti già di ruolo nell’a.s. 2014/2015 o precedenti, possono chiedere trasferimento su scuole, su altre sedi della provincia di titolarità, e/o sedi di altre province, con distinte domande.

 

Nella fase A si possono esprimere preferenze di tipo: scuola, circolo, distretto, comune, provincia e CPIA.

 

Nelle fasi B, C e D del movimento possono essere espressi codici sintetici di ambiti e/o province; si può dare disponibilità per alcune specifiche tipologie di posto, istruzione degli adulti (serali e CPIA), scuole carcerarie e sezioni ospedaliere.

 

Tali posti potranno essere assegnati soltanto a chi ha fatto espressa disponibilità per tale tipologia di posto. Nel caso di preferenza sintetica espressa nella fase A, si procederà alla assegnazione della sede secondo l’ordine delle scuole contenute nel Bollettino Ufficiale.

 

Per le domande relative alla fase A vengono ribaditi i numeri massimi di preferenze già esprimibili nelle precedenti O.M. e cioè 15 sedi per il personale docente della scuola secondaria di I e II grado e 20 per la scuola primaria e dell’infanzia.

 

Nelle fasi successive (B, C e D) le preferenze sono esprimibili per ambiti o per province richiedendo fino ad un massimo di 200 preferenze per ambiti e/o province.

 

Il personale docente, immesso nei ruoli entro il 2014/2015, deve, nelle domande di trasferimento interprovinciale, relativamente al primo ambito, graduare, in ordine di preferenza, tutte le scuole ivi comprese, per ottenere, soltanto relativamente a tale ambito, il trasferimento su scuola.

 

Il personale docente, immesso nei ruoli nell’a.s. 2015/2016, col piano assunzionale nazionale nelle fasi assunzionali B e C, da concorso, dovrà richiedere, per l’attribuzione della sede definitiva, tutti gli ambiti della provincia di titolarità; quelli immessi, nel medesimo anno scolastico, nelle fasi assunzionali nazionali B e C, da GAE, tutti gli ambiti delle province italiane, anche con l’utilizzo dei codici sintetici di provincia.

 

In caso di domanda incompleta, la sede definitiva sarà assegnata d’ufficio, anche sulle sedi non richieste, in base alla viciniorità, che si applica nel caso non ottenga nessuna delle sedi richieste con la domanda.

 

 

 

PERSONALE ATA

 

 

La O.M. (come del resto l’Ipotesi di CCNI), è sostanzialmente identica, per quanto riguarda il personale ATA, ai contenuti della O.M. per la mobilità relativa all’a.s. 2015/2016.

 

 

 

PERSONALE EDUCATIVO

 

 

Per quanto attiene tale personale le domande di trasferimento e passaggio, saranno prodotte in cartaceo. Le domande saranno presentate con la stessa tempistica prevista per la fase A del personale docente.

 

 

 

O.M. MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017

 

 

L’Amministrazione ha, altresì, illustrato una bozza di O.M. per la mobilità, relativa all’a.s. 2016/2017. Le domande di tale personale dovranno essere presentate in cartaceo e, secondo la bozza di O.M., nel termine compreso tra il 7/4/2016 e il 6/5/2016. I movimenti saranno pubblicati entro il 30/6/2016; l’eventuale richiesta di revoca per le domande presentate è stata ipotizzata al 18/6/2016.

 

Anche le date ipotizzate per la mobilità di tale personale saranno definitive soltanto quando il ministro firmerà la relativa O.M..

 

 

Ovviamente sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli esiti degli eventuali successivi incontri sulla mobilità e pubblicare il testo della O.M., non appena definitiva, nonché il testo finale del CCNI per la mobilità, dopo la sottoscrizione definitiva dello stesso, che potrà avvenire solo al termine dell’iter di verifica congiunta da parte di Funzione Pubblica e MEF sulla conformità dell’Ipotesi di CCNI ai limiti normativi e di spesa, previsto dal D.Lvo 165/2001 e dal D.Lvo 150/2009.

 


Categoria: News provincialiData di pubblicazione: 26/02/2016
Sottocategoria: Anno 2016Data ultima modifica: 26/02/2016
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