AZIONE LEGALE N. 2 (GIUDICE DEL LAVORO)

RICORSO PER OTTENERE LA CARTA DOCENTE A FAVORE DEI PRECARI

PROROGA per aderire al ricorso 16 MAGGIO 2022

Il Consiglio di Stato, con sentenza del 16 marzo 2022 n. 1842, ha stabilito il diritto dei docenti precari (di religione) alla Carta del docente; difatti, il collegio ha annullato gli: “atti impugnati nella parte in cui non contemplano i docenti non di ruolo tra i destinatari della Carta del docente”.

All’uopo si fa presente che anche altri Tribunali del lavoro hanno stabilito il diritto dei precari all’assegnazione della “carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione prevista dall’art. 1, comma 12, della legge 107/2015 (Trib. di Arezzo del 22.10.2019, Corte di Appello di Roma, sentenza sez. II, 11.03.2019, n. 1077), inoltre, si evidenzia anche che, ad oggi, della questione è stata interessata la Corte di Giustizia Europea.

Pertanto, l’Ufficio Legale ha predisposto la diffida, nonché il ricorso, da presentare dinanzi al Giudice del Lavoro, per ottenere la Carta del docente precari.

Inoltre, raccomanda l’Ufficio Legale, in ogni caso, anche coloro che non avessero intenzione di partecipare al ricorso collettivo, di inviare la diffida al fine di interrompere i termini di prescrizione quinquennale.

La Segreteria Provinciale di Forlì-Cesena è sta predisponendo un ricorso che sarà attivato raggiunto un numero di adesioni minime di 15 ricorrenti, potranni aderire i soli ISCRITTI IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO PER IL 2022, o coloro che regolarizzeranno l'iscrizione all'atto del deposito del ricorso.

Per poter aderire è necessario inviare una diffida al Ministero dell'Istruzione, All'Ufficio di Ambito Territoriale e alla Scuola di attuale servizio. Copia della diffida può essere richiesta dagli iscritti al seguente indirizzo mail snals@snalsforli.it  , oppure ritirata direttamente nei nostri Uffici di Forlì o Cesena.

PROROGA per aderire al ricorso 16 MAGGIO 2022.

Documenti da portare all'atto dell'adesione:

1) Scheda di adesione da compilare direttamente in sede;

2) Copia della diffida inviata e ricevuta di invio della raccomandata o della copia della PEC;

3) Copia documento di identità e codice fiscale

E' previsto un contributo di partecipazione