Alluvione, alle famiglie subito un primo acconto da 3mila euro per l'immediato sostegno Per arrivare a 5mila come saldo successivo. Procedura semplificata. Bonaccini firma l'intesa all'ordinanza del Dipartimento nazionale di protezione civile
Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS)
Al seguente link: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULL'ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA Link alla normativa sul CAS: CAS ALLUVIONE REGIONE EMILIA ROMAGNA
Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.
Una procedura sperimentale, immediata, che consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione. Con un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni: sono stati attivati già tutti gli ordini professionali per garantire le perizie nel più breve tempo possibile.
È la modalità innovativa scelta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, dettagliata con un’apposita ordinanza siglata dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, e pubblicata oggi; l’intesa è stata firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione e commissario per l’emergenza. I contenuti dell’ordinanza erano stati anticipati due giorni fa ai sindaci dei Comuni colpiti (oltre 100) da Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, insieme a Roberto Giarola, dirigente del coordinamento giuridico del Dipartimento nazionale. Si attivano dunque, per la prima volta insieme, e contemporaneamente, un primo contributo di immediato sostegno e la compilazione della perizia asseverata necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamentino i contributi per il ripristino complessivo dei danni. Ora i Comuni pubblicheranno online, sui propri siti, i moduli per le richieste.
I destinatari: Prima di tutto, i destinatari. La scelta è di concorrere alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo. Pertanto, possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile. Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.
Cosa fare per richiedere il contributo: I beneficiari del contributo presenteranno al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro). Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.
I tempi Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto 2023. Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie delle domande di saldo il 15 luglio 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato al 31 ottobre 2023.
Link ai siti istituzionali dei Comuni della Provincia di Forlì-Cesena per la presentazione delle richieste dei contributi
- Forlì
- Cesena
- Bagno di Romagna
- Bertinoro
- Borghi
- Castrocaro Terme e Terra del Sole
- Cesenatico
- Civitella di Romagna
- Dovadola
- Forlimpopoli
- Galeata
- Gambettola
- Gatteo
- Longiano
- Meldola
- Mercato Saraceno
- Modigliana
- Montiano
- Portico e San Benedetto
- Predappio
- Premilcuore
- Rocca San Casciano
- Roncofreddo
- San Mauro Pascoli
- Santa Sofia
- Sarsina
- Savignano sul Rubicone
- Sogliano al Rubicone
- Tredozio
- Verghereto
Link ai siti istituzionali delle Unioni di Comuni
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 04/06/2023 |
Sottocategoria: Anno 2023 | Data ultima modifica: 14/06/2023 21:27:58 |
Permalink: Alluvione, subito acconto da 3mila euro per l'immediato sostegno | Tag: Alluvione, subito acconto da 3mila euro per l'immediato sostegno |
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