“Piano estate”

Mercoledì scorso 17 aprile Il Ministero ha inviato alle Organizzazioni sindacali un’informativa sul preannunciato “Piano estate” del Ministro Valditara.  Al riguardo si fa riferimento alla Programmazione 21/27 dei fondi strutturali, integrata con le attività dei progetti PNRR.

A tutte le scuole (Primarie e secondarie di primo e secondo grado, comprese le scuole paritarie) sarà inviata un’informativa circa le modalità di adesione e poiché non si tratta di attività obbligatorie è assicurata la libera determinazione delle istituzioni scolastiche.

Si auspica una sinergia delle scuole con i Comuni, soprattutto per evitare sovrapposizioni e al tempo stesso garantire una progettazione ottimale delle attività.

È stata organizzata una piattaforma unica sia per la parte procedurale che finanziaria, piattaforma, denominata SIF 2127, a cui si potrà accedere direttamente da SIDI. Le scuole dovranno indicare il codice CUP del progetto; le attività organizzate in moduli potranno essere completate nel 2025.

Il finanziamento, con il criterio dei costi standard, è rapportato al numero degli studenti: un minimo di 60 ore di attività per le scuole con meno studenti, e fino a 300 ore (pari a circa 80.000 euro di finanziamento) per le istituzioni scolastiche con un numero maggiore di alunni. Sono previsti: figura del tutor, servizi di mensa, possibili sinergie e reti con il territorio, famiglie, università, ecc.

Saranno resi disponibili, come materiale di supporto: un manuale per le candidature – un video tutorial – Kit documentali con modelli anche per la fase attuativa.

La scadenza per presentare progetti è fissata al 24 maggio.

Ai seguenti link:      DECRETO-PIANO-ESTATE          PIANO-ESTATE 2024

(Snals): “Si sovrappone ad altre iniziative, scuole e dirigenti scolastici al collasso”

il Piano Estate del MIM si sovrappone ad innumerevoli altre iniziative. Le scuole e i dirigenti scolastici al limite del collasso
L’ultima iniziativa del MIM relativa al Piano estate, esteso anche al prossimo anno scolastico, si colloca nel solco di analoghe iniziative in corso in tutte le scuole che già prevedono interventi co-curriculari in accordo con enti ed agenzie del territorio. La moltiplicazione di attività di medesima tipologia e finalizzate allo stesso scopo rischia di rendere ancora più difficile il raggiungimento dei target previsti dal PNRR, ad esempio quelli connessi alla riduzione dei divari ed al contrasto della dispersione. Tra l’altro il periodo estivo vede le scuole concentrate sugli adempimenti di fine anno e sulle procedure finalizzate al regolare avvio del prossimo anno scolastico. I dirigenti scolastici ed il personale della scuola sono ormai sottoposti ad uno stress continuo e sistematico a causa del moltiplicarsi costante di richieste e adempimenti burocratici, provenienti anche altre amministrazioni, che incidono sulle loro condizioni di via e di lavoro in maniera pesante ed evidente
Ritenendo di rappresentare il disagio di tutti i dirigenti scolastici e del personale della scuola lo SNALS-Confsal invita il Ministro Valditara a considerare con estrema attenzione il varo di nuove iniziative che potrebbero trovare le scuole nelle condizioni di non potervi aderire. Il Segretario Generale, Elvira Serafini: “Auspico che le risorse disponibili, circa a 400 milioni di euro, siano utilizzate a supporto delle ordinarie attività didattiche e di quelle già in corso per gli interventi previsti dalla Missione 4 del PNRR”.