Immissioni in ruolo docenti, Serafini: ‘Governo intervenga sui concorsi, le precedenti graduatorie sono ancora valide’

Segretaria Serafini, è d’accordo anche Lei sul fatto che gli aspiranti al ruolo siano ormai stufi di concorsi a raffica che non premiano veramente il merito? Quale soluzione auspica?

Il nuovo sistema di reclutamento voluto dal PNRR, sia pur transitorio, ha deluso le aspettative di assunzione di migliaia di docenti, a causa di concorsi che non hanno assicurato nemmeno l’idoneità e l’abilitazione a coloro che li hanno superati.
Noi condividiamo le proteste dei precari e sosteniamo l’ipotesi di non bandire nuovi concorsi, assicurando prima l’assunzione a coloro che hanno superato il concorso ordinario PNRR e i precedenti concorsi, le cui graduatorie sono ancora valide.
A questo punto, riteniamo necessario un intervento del Governo per risolvere l’assurda situazione che si è venuta a creare e che sta procurando gravi danni alla stabilità della scuola e alla qualità dell’insegnamento.

Algoritmo supplenze: ‘Le convocazioni in presenza garantivano ridotti margini di errore’

Viste le continue problematiche causate dall’algoritmo supplenze, sarebbe giusto tornare alle convocazioni in presenza oppure Snals pensa ad altre soluzioni?

Anche quest’anno si sono ripetute le disfunzioni operative degli anni scorsi. La procedura informatizzata delle nomine è troppo rigida e poco trasparente. Le convocazioni in presenza, anche se comportavano tempi più lunghi, garantivano ridotti margini di errore e salvaguardavano maggiormente il principio della continuità didattica. Bisogna completare le operazioni finalizzate alla definizione delle disponibilità in tempi rapidi e fare in modo che l’algoritmo preveda flussi operativi più controllabili e non comporti danni a chi vanta posizioni migliori in graduatoria.

Interpelli: ‘Nuovo sistema ha creato una situazione di elevata difficoltà per le segreterie scolastiche e i DS’

Vorremmo chiederLe un giudizio sul nuovo sistema basato sugli interpelli per coprire i posti di supplenza.

Con il nuovo sistema introdotto dall’OM si è creata una situazione di elevata difficoltà delle segreterie scolastiche e dei dirigenti scolastici che si trovano a dover processare centinaia di candidature non idonee, con una mole di lavoro insostenibile, che mette a rischio il regolare inizio delle lezioni. Abbiamo chiesto di attivare una specifica piattaforma nazionale sulla quale convogliare tutte le esigenze straordinarie delle scuole e le istanze di messa a disposizione con le relative preferenze e sulla quale le scuole potrebbero individuare in maniera pubblica e trasparente le candidature rispondenti alle proprie esigenze.