PERSONALE ATA: INCONTRO AL MIUR
Nel pomeriggio di ieri, 5/3/2013, si è tenuto al MIUR il previsto incontro per trattare i seguenti punti all’o.d.g.: Personale ATA - 24 mesi, nomine fino ad avente diritto per posti accantonati inidonei, nomine in ruolo collaboratori scolastici.
L’Amministrazione, rappresentata dai dott. De Angelis, Palermo e Molitierno, ha introdotto i lavori facendo analiticamente il punto sulle questioni poste all’o.d.g..
Nello specifico, per quanto riguarda le nomine in ruolo ha dichiarato che, a seguito del parere espresso in tal senso dal MEF, le nomine in ruolo del personale ATA non potranno essere effettuate fino ad avvenuta registrazione del decreto degli organici di diritto del personale ATA per l’a.s. 2012/13. Ciò, in quanto vanno accantonati, dopo la registrazione di tale decreto, i posti per il passaggio al personale ATA degli inidonei e degli ITP in esubero (classi C555 e C999).
Per quanto riguarda il decreto interministeriale relativo ai docenti inidonei e agli ITP in esubero (circa 470 della C999 e circa 28 della C555), l’Amministrazione ha comunicato che sono state predisposte alcune sostanziali modifiche migliorative al decreto interministeriale (che sarà sottoscritto di concerto da MIUR, MEF e FP), già sottoposto in bozza alle organizzazioni sindacali, che, nei vari incontri, avevano richiesto con forza di rivederne alcuni punti.
Le innovazioni apportate al nuovo decreto interministeriale, sottoposto alla firma del Ministro Profumo sembrano migliorative. Infatti, l’Amministrazione ha dichiarato che, in tale decreto il passaggio degli ITP in esubero avverrà prioritariamente in altre classi di concorso per le quali gli stessi siano in possesso di titoli di accesso, e, solo successivamente nei casi di mancato possesso di tali titoli, al personale ATA.
Per quanto attiene gli inidonei il decreto ripristinerà la possibilità per i docenti inidonei alla loro funzione, ma utilizzati in altri compiti, di fruire, a domanda, della dispensa dal servizio, ai sensi del CCNI/2008 relativo al personale inidoneo.
I passaggi del restante personale inidoneo al personale ATA avverranno con gradualità, al fine di non determinare esuberi nei profili professionali ATA (prevalentemente assistenti amministrativi, assistenti tecnici).
Per quanto attiene i 24 mesi, l’Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. di sottoporre le criticità e i problemi emersi.
La Delegazione SNALS-Confsal nel proprio intervento ha:
Ø evidenziato l’inaccettabilità dei gravissimi ritardi per le nomine in ruolo del personale ATA ed ha auspicato che le stesse vengano attuate senza ulteriore indugio, anche per consentire ai neo ammessi in ruolo di produrre domanda di mobilità;
Ø dato atto all’Amministrazione dei correttivi apportati alla bozza di decreto, richiesto una specifica informazione sull’argomento e di ottenere la nuova bozza di tale decreto interministeriale, al fine di conoscerne i contenuti e poterli più attentamente valutare;
Ø richiesto, per quanto attiene i 24 mesi, che, relativamente alle graduatorie effettuate per il profilo professionale di assistente amministrativo, sia valutato un punteggio di 0,50 per ogni mese di supplenza in qualità di DSGA, (attualmente valutato 0,10). Ciò, in quanto non si può disconoscere la circostanza che è indubbiamente professionalizzante, per gli assistenti amministrativi, aver svolto una supplenza in qualità di DSGA. Allo stato attuale, invece, la stessa sarebbe valutata con un punteggio ridotto, per il solo fatto che non si tratta di servizio prestato in profilo immediatamente superiore a quello per il quale il candidato chiede l’inclusione nelle graduatorie per soli titoli;
Ø ricordato all’Amministrazione che occorre riprendere il testo relativo alla modifica del regolamento delle supplenze del personale ATA, già discusso nel 2010 con le organizzazioni sindacali e reso definitivo, ma poi mai inviata dall’Amministrazione alla registrazione degli organi di controllo. Restava, a seguito delle ridefinizione di tale regolamento, da rimettere “a fuoco” le tabelle di valutazione dei titoli per le supplenze del personale ATA, che, ovviamente, dovranno essere nuovamente discusse con le OO.SS., in quanto la discussione intrapresa nel 2010 e poi interrotta, su tali tabelle, non fu a suo tempo esaustiva;
Ø chiesto altresì all’Amministrazione di riaprire con urgenza un confronto per la mobilità professionale del personale ATA. In particolare ha proposto, facendo seguito a quanto già richiesto in altri incontri, di consentire l’accesso alla formazione relativa alla mobilità professionale ATA a tutti coloro che abbiano superato le prove preselettive dell’ultima procedura e non hanno potuto proseguire l’iter, a causa dei limiti numerici previsti per la formazione e, conseguentemente, non sono passati alle fasi successive, conseguendo l’idoneità;
Ø sottolineato che tale proposta sarebbe, comunque, utile al personale, in quanto potrebbe arricchirne la professionalità, anche a vantaggio della funzionalità delle istituzioni scolastiche, e, comunque, per evitare il lungo, faticoso iter di un nuovo accordo, con tutte le difficoltà burocratiche in sede di validazione dello stesso, ai sensi del D.lvo n. 150, evitando altresì, la complessa predisposizione di nuove prove preselettive, nuove funzionalità di allenatori on line, etc. Ciò consentirebbe di avere nuove graduatorie pronte in termini ragionevolmente brevi, da utilizzarsi in quelle province dove, a seguito di pensionamenti, trasferimenti o altre cause, si rendano disponibili dei nuovi posti;
Ø evidenziato che un notevole numero di assistenti amministrativi, titolari della seconda posizione economica, chiedono che il Ministero espliciti se sia ancora valido l’Avviso a suo tempo espresso dalla Direzione Generale del personale della scuola, a seguito di quesito, che consentiva di rinunciare alla sostituzione del DSGA, nel caso di nomina di durata annuale;
Ø in via subordinata, approfondire attraverso l’apposito tavolo previsto dall’accordo sulle posizioni economiche, l’eventuale possibilità di rinuncia volontaria alle posizioni economiche conseguite. Tutto ciò per ovviare alle negatività di quanto prevede la legge di stabilità, che penalizza gravemente coloro che svolgono funzioni superiori in qualità di DSGA;
Ø infine, ha rivendicato uno specifico nuovo incontro per affrontare una serie di ulteriori problemi relativi al personale ATA (quali ad esempio per definire l’atto di indirizzo per il pagamento della indennità al DSGA di ruolo in scuola normodimensionata, con incarico aggiuntivo in altra scuola sottodimensionata -art. 4 comma 70 L.183/2011-, organico personale ATA 2013/14, bando concorso ordinario DSGA etc.).
L’Amministrazione si è dichiarata disponibile al proseguo del confronto sulle problematiche del personale ATA ed ha dimostrato disponibilità ad accogliere la richiesta effettuata, sia dalla nostra che da altre Delegazioni sindacali, per la valutazione nelle graduatorie dei 24 mesi, del servizio prestato dagli assistenti amministrativi quali supplenti in qualità di DSGA. Infatti ha emanato in data odierna la nota prot. 2326 inserita come ultim’ora nel notiziario.
Sarà nostra cura, ovviamente, tenervi informati con la massima tempestività.
Categoria: News provinciali | Data di pubblicazione: 06/03/2013 |
Sottocategoria: Anno 2013 | Data ultima modifica: 06/03/2013 |
Permalink: INIDONEI E IMMISSIONI IN RUOLO ATA | Tag: INIDONEI E IMMISSIONI IN RUOLO ATA |
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